lunedì 24 settembre 2012

Comunismo


Più parlo con la gente e più sento certi discorsi più mi rendo conto di una cosa, la gente di cosa sia il comunismo non ne ha la più vaga idea.

Da qui dovrebbe partire la nostra opera d’ informazione. Ma come si può condensare 160 anni di storia, guerre, rivoluzioni, internazionali, scissioni, riunioni, fusioni ri-scissioni e quintali di documenti politici in un linguaggio abbastanza chiaro da essere comprensibile a gente convinta che i comunisti siano stati al potere quando Prodi era Presidente del Consiglio? Bella domanda. Partiamo spiegando facendo un sunto de “Lavoro salariato e capitale”? No direi di no…. Partiamo da una profonda analisi dei primi paesi socialisti? No anche qui non è il caso.

Partiamo con una domanda allora.

Ma vi piace così tanto farvi il mazzo un bordello di ore al giorno per guadagnare uno stipendio il più delle volte insufficiente per pagarvi cose che potreste avere gratis (casa, gas, luce, acqua, servizi e tutto quello che serve ad una persona per avere una vita decente)?!

Ma vi piace così tanto avere rogne su rogne tra la scuola per i figli (apparentemente gratuita ma per la quale chissà per quale motivo bisogna cacciare un sacco di soldi) avvocati, cause, bollette che si accumulano e cartelle dell’Equitalia per bolli auto non pagati nel '97?

Ma vi piace così tanto farvi venire le palpitazioni ogni volta che dovete fare benzina mentre c’è gente che si cambia il Cayenne due volte all’anno?!

Ma vi piace così tanto acquistare un jeans Levi’s (ottimi jeans per carità) a più o meno 300 volte il prezzo di costo?

Dite la verità ma ‘sto mondo vi piace così tanto?

A me no. Anzi, mi fa proprio schifo e siccome viviamo in una società basata sul cosiddetto libero mercato traggo la conclusione che il libero mercato fa decisamente pena . A questo punto qualcuno tra voi potrebbe obiettare che le cose vanno così da sempre, che non si può cambiare e che non c’è alternativa, insomma, bisogna adattarsi. Ma se l’alternativa ci fosse?

Anche io come parecchi di voi ero convito che le cose tutto sommato andassero bene e che l’andare al lavoro per guadagnare una cifra X mentre il mio datore di lavoro ne guadagnava una XXXXX fosse l’ordine naturale delle cose. Ne ero fermamente convinto finché non ho scoperto una parolina magica: PIANIFICIZIONE.

Già cari ragazzi! PIANIFICAZIONE.

Credete che sia nato prima l’uovo o la gallina? Credete che i vestiti che abbiamo nell’armadio siano li perché il signor Levi ha messo su la fabbrichetta? No! Sono li perché i vestiti ci servono, dobbiamo coprirci e ripararci dal freddo. Credete che le posate sulla vostra tavola siano li perché un tizio ha messo in piedi una ditta di stampi metallici? No! Sono li perché ci serve qualcosa per portare il cibo alla bocca senza infilare la testa nel piatto. Noi umani siamo fatti così a determinai problemi cerchiamo determinate soluzioni.

Gli intrusi, “quelli di troppo” sono i signor Gucci e affini che sfruttando i nostri bisogni materiali e per soddisfare la loro avidità ci costringono a comprare i vestiti fatti nella loro ditta e le postate stampate da loro al prezzo che decidono loro (o crediamo davvero che l’economia sia metafisica e non dipenda dalle persone). Crediamo davvero che senza imprenditori saremmo costretti a girare nudi per strada o sbranare un tacchino intero nell’impossibilità di avere forchetta e coltello? Non siamo ridicoli! Siamo Homo Sapiens o amebe del cazzo!

Seguite il ragionamento, visto che possiamo soddisfare i nostri bisogni e risolvere i nostri problemi usando semplicemente 1)cervello 2) pollice opponibile si può sapere perché dobbiamo mantenere centinaia
di migliaia di parassiti che si arrogano il diritto di disporre delle nostre vite con la scusa del lavoro e ci impongono un sistema di vita fatto a loro uso e consumo.

Quindi signori e signore usiamo quello che madre natura ci ha dato, mani e cervello.

Il socialismo è questo usare il cervello. Sedersi attorno ad un tavolo facendo girare le rotelle per far si che ogni essere umano su questo cacchio di pianeta non soffra la fame, possa godere ti tutte le meraviglie che la mente umana produce e possa fare una vita degna di questo nome senza la spada di Damocle della povertà che gli pende sulla testa.

Per far si che un Paese possa funzionare e che i suoi abitanti abbiano una vita più che soddisfacente lo Stato (ossia la comunità delle persone, ossia TU che stai leggendo ed IO!) decide come dove e quando produrre beni e servizi, nel modo meno dispendioso meno inquinante e più efficiente possibile.

La comunità ci assegna un compito (postino, metalmeccanico, poliziotto e medico) noi lo svolgiamo e in cambio riceviamo di che vivere. Senza ricatti, senza sbattimenti, quasi senza fatica.

Niente tasse, niente carte di credito, niente rate, niente RID, MAV, 730 fatture con o senza sconto, niente curriculum vitae, niente disoccupazione, niente rogne. Soltanto cibo, casa, luce, gas, acqua, scuola, sanità, trasporti e chi più ne ha più ne metta gratuito e pacificamente fruibile in cambio di qualche oretta di lavoro.

Uscite la mattina, andate in un posto di lavoro organizzato in modo tale da non pesarvi più di tanto e di non mangiarvi troppo tempo (lavoro che tra l’altro non avete neanche dovuto cercare e dal quale nessuno vi può cacciare), tornate a casa e vi godete la vita senza scazzi e senza rogne. Questa signori si chiama PIANIFICAZIONE, questo signori si chiama usare il cervello, questo signori si chiama COMUNISMO.

Vi fa così schifo?

Ah tranquilli! Il televisore HD e il tablet sono inclusi.

Ezio Colombo

Nessun commento:

Posta un commento