lunedì 12 marzo 2012

IL COMUNISMO OGGI

Conoscenza, consapevolezza, è questo che manca alle persone. Alla domanda: “cos'è per te il comunismo?” ho sentito simpatiche, stravolte definizioni che spesso coinvolgono lo stalinismo e il "terrore e morte" che ci propinano i media ogni volta che si parla di questa ideologia. Una celebre frase di Karl Marx sembra risolvere, in parte, l'enigma: “Il comunismo, per noi, non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente. Le condizioni di questo movimento risultano dal presupposto ora esistente.” Oggi il comunismo non è più un ideale, un movimento, ma una necessità. Il comunismo rappresenta la necessità di opporsi al moderno sistema capitalistico che non ha fatto altro, nei secoli ,che arricchire i ricchi e impoverire i poveri. Siamo giunti infatti, nell'era moderna, ad un punto di non ritorno. Assistiamo ad un mondo diviso tra grandi potenze che si contendono le risorse del pianeta provocando guerre e conflitti “in nome della democrazia". La crisi attuale del sistema colpisce ormai anche il nostro Paese, non è più affare di altri, l'ingiustizia del capitalismo è qualcosa che coinvolge le nostre vite fin nelle nostre case. 
Il comunismo nasce dalla lotta del popolo per la libertà, per i suoi diritti.
Alla base del comunismo vi è inevitabilmente un'equa distribuzione di ricchezze ma questo presuppone che la mentalità delle persone muti. La gente non dovrebbe più pensare al profitto, all'arricchimento individuale, ma a quello della collettività. In questo modo verrebbero inevitabilmente a ridursi le differenze sociali, lo stato sarebbe in grado di garantire a ognuno una vita prospera e sana creando coesione e aiuto reciproco tra le
persone. Se tutto questo venisse poi allargato al mondo intero, allora avremmo un “mondo nuovo”, dove non saranno più le multinazionali, i governi sempre più corrotti a comandare ma saranno la solidarietà, l'uguaglianza e la pace le regine del nostro pianeta. Bisogna opporsi alla situazione attuale di sfruttamento in cui la lotta si fa tra lavoratori di diverse nazionalità . Bisogna opporsi al senso comune, al pregiudizio e il comunismo è necessariamente alla base della nostra lotta. Scuola pubblica e gratuita, diritti per tutti i lavoratori, rispetto per l'ambiente: questi sono i nostri valori, lottare per questo è la nostra ragione d'essere comunisti

Emanuele Amighetti e Stefano Rognoni

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